Colt M1911

Colt M1911

martedì 27 dicembre 2011

 Il contratto Russo

Nel 1915 anche la Russia, già impegnata nella guerra in Europa, inviò alla Colt un ordine di poco più di cinquantamila 1911, la cui spedizione iniziò nel 1916 e proseguì per circa un anno, terminando nel gennaio del 1917. Anche queste armi furono tratte dalla produzione commerciale, contrassegnandole poi sul lato sinistro del fusto con una scritta in cirillico (leggibile come “ANGLO ZAKAZIVAT”, cioè "Ordine inglese”). Proprio una di queste venne usata, insieme ad una Nagant 1895, una Mauser C96 ed una FN Browning 1903, per sterminare lo Zar e la sua famiglia a Ekaterimburg il 17 luglio 1918.
clicca per vedere il meccanismo dell'arma

domenica 6 novembre 2011

Colt Kongsberg

Colt-Kongsberg è la Colt M1911 prodotta su licenza dalla fabbrica Norvegese Kongsberg-Vaapenfabrikk.
Nel 1915 furono acquistate dalla Norvegia 400 pistole Colt M1911 per la Marina Reale e altre 300 acquistate nel 1917 per l'Esercito al prezzo di 18,50 dollari per esemplare.
 La produzione in Norvegia su licenza Colt inizia nel 1916 con 95 esemplari erroneamente marcati "Colt Aut. Pistola M/1912". Tale produzione porta i numeri di matricola da 1 a 95.
 Nel 1918 inizia la produzione di serie con alcune modifiche richieste dall'esercito Norvegese e marcate"11,25m/m Aut. Pistola M1914". L'arma fu prodotta in un numero non elevato fino al 1939.
  Durante l'occupazione Tedesca (1940/45) sotto il controllo dell'esercito nazista con la designazione di "Pistole 657 (n)" la M1911 fu costruita in 8200 esemplari con serie da 22.312 a 30.534.

sabato 14 agosto 2010

L'Arsenale di Frankford

 L'Arsenale di Frankford chiuso nel 1977 era di proprietà dell'esercito USA e noto per lo sviluppo e la progettazione di munizioni. Sorgeva a nord-ovest di Philadelphia.
Fu inaugurato nel 1816 su 20 acri di terreni. E con lo scoppio della guerra civile servì anche come base per lo stoccaggio di pezzi di artiglieria e officina per la manutenzione e riparazione di armi portatili. Riforniva fucili e munizioni per i reggimenti. Oltre che a fabbricare e sperimentare nuove polveri da sparo. Una primitiva forma di mitragliatrice fu costruita: (Gating Gun) che prestò servizio nelle guerre indiane.
  Durante la prima e seconda guerra mondiale il complesso raggiunse i 22.000 addetti per la fornitura degli sforzi bellici. E nel corso degli anni  sviluppò la capacità di progettare e costruire sofisticati sistemi d'arma.
  L'arsenale di Frankford è stato una città nella città, aveva vita autonoma; Stazione di polizia, vigili del fuoco, ospedale, negozi, cinema. Era parte integrante del sistema militare degli Stati Uniti. Come già scritto, a parte le munizioni, durante la guerra in Vietnam esso forniva sistemi di arma tecnologicamente avanzati. Al suo interno lavoravano ingegnieri e ricercatori che progettavano e costruivano applicazioni per computer, telemetri laser, sistemi radar e ottici per scopi militari, ma che presto si riveleranno utili anche in campo civile. Nelle sue  officine si costruiva anche la più piccola vite, nulla era commissionato a ditte esterne.
  Nel 1977 il governo degli Stati Uniti decretò la chiusura dell'arsenale. Attualmente il suo spazio con i vari uffici e le officine è occupato da aziende civili.

                       Bossolo con la marcatura dell'arsenale di Frankford (F.A)

giovedì 15 luglio 2010

 Sviluppo della cartuccia .45ACP

Siamo nel 1904 e il governo USA invita aziende pubbliche e private del settore a sviluppare una cartuccia in calibro .45 per una pistola semiautomatica da affiancare al già .45 per revolver. Le aziende private si misero subito a lavoro e in collaborazione con Colt progettarono vari modelli di munizioni. Anche l'Arsenale di Frankford qualche tempo dopo mise a punto una cartuccia con palla da 230 grs. chiamata (FA M1906).
Nel 1907 la Union Metallic Cartridge Co. sviluppò una cartuccia in.45 denominata (UMC M1907).
Ma l'esercito insisteva per ulteriori miglioramenti ai prototipi proposti.
Alla fine del 1908 altre tre proposte progettuali (UMC M1908, WRA M1908, FA M1908) si contendono per soddisfare le richieste della U.S.Army.
Nel 1909 la UMC .45ACP dopo le prove e lievi modifiche venne scelta definitivamente per camerare la prossima pistola dell'esercito messa a punto da J.M. Browning per la Colt.
I primi modelli di cartuccia furono assemblati nel 1911 dall'arsenale governativo di Frankford (FA M1911).
Ancora oggi le specifiche della cartuccia sono rimaste invariate:

 Altezza bossolo 22,81mm.
 Diametro colletto 12,01mm.
 Diametro fondello 12,19mm.
 Lunghezza massima cartuccia 32,39mm.
 Diametro proiettile 11,48mm. (.452")
 Peso palla specifiche militari 230 grs. ogivale.

 Attualmente per scopi sportivi e tiro informale vengono impiegate anche palle più leggero (185-200grs) ogivali e tronco-coniche. 

martedì 22 giugno 2010

 Million dollar Luger
  
 Della Luger P08 calibro .45 va la pena parlarne per l'originalità e specificità dell'esemplare. Oltre per l'interesse dell'U.S.Army riguardo a quest'arma che fu concorrente insieme a Colt ed altri nei test per la scelta della pistola d'ordinanza dell'esercito U.S.A.
La DWM tedesca commercializzava il marchio Luger negli Stati Uniti e si distingueva per lo stampo di un'aquila americana sul fusto; da qui il nome "American Eagle".
Dopo la bocciatura delle pistole Luger in calibro 7,65 e 9mm. parabellum per il loro scarso potere di arresto, secondo l'opinione degli ufficiali dell'esercito, la DWM presentò ai test militari nel gennaio del 1907 due esemplari di pistola Luger camerati per la cartuccia in calibro .45. Tale arma aveva impegnato i tecnici tedeschi in un difficile lavoro di adattamento al calibro con un investimento notevole di capitali e ore di lavoro.Le pistole sottoposte ai test furono solo due, anche se probabilmente Luger ne costruì in tutto quattro esemplari, due di esse furono trattenute come prototipi.
Gli esemplari 1 e 2 subirono controlli molto impegnativi per i materiali e la pistola n.1 subì test quasi distruttivi, l'esemplare poi sparì dalla circolazione e mai più ritrovato.
Tuttavia nel 1908 la DWM dopo il primo turno di prove decise di ritirarsi dalla competizione che continuò fino al 1911 con l'adozione della Colt M1911 da parte dell'esercito come pistola d'ordinanza.
  L'esemplare Luger n.2 che uscì indenne dalla prove e passata in mano a vari collezionisti è oggi la pistola più ricercata al mondo; ammesso che qualcuno sia disposto a sborsare un milione di dollari.







domenica 20 giugno 2010

   
  Samuel Colt

Samuel Colt nasce ad Hartford (Connecticut) il 19 luglio 1814 e muore ad Hartford il 10 gennaio 1862.
Fondatore della Colt Manifacturing Company. Il suo contributo alla evoluzione delle armi fu davvero notevole. La sua capacità imprenditoriale lo portò a produrre armi in gran serie e con parti facilmente intercambiabili.
 Da giovane già appassionato di armi da fuoco, lavorava in una azienda che fabbricava pistole, il cui proprietario Ely Whitney gli diede l'opportunità di sviluppare un suo progetto. E nel 1836 fece brevettare il suo modello di revolver ad avancarica che presentava un tamburo il quale ruotando intorno al suo asse posizionava una delle camere in linea con la canna.
 Dopo questo successo aprì una sua officina a Paterson. Dieci anni dopo riuscì ad avere commesse anche dal Governo che gli commissionò negli anni a venire un cospicuo numero di revolver.
 Dopo la sua morte l'azienda continuò ad evolversi e a produrre modelli sempre più moderni, tra quelli più recenti spicca la pistola Colt M1911 messa a punto dal progettista ed allora collaboratore
John Moses Browning.
Oggi Colt è una delle più grandi realtà armiere del mondo e fornitore di numerosi eserciti e forze di polizia.