Colt M1911

Colt M1911

martedì 11 maggio 2010

  Un pò di storia
  (Approfondimenti)

Già nel 1890 l'esercito degli Stati Uniti era intenzionato a sostituire i vari modelli a tamburo con una pistola semi-automatica. Vari tentativi di costruire armi semi-automatiche erano stati fatti già dal 1880 e il principio di sfruttare l'energia dei gas di sparo per espellere e ricamerare un nuovo proiettile era teoricamente possibile e le Forze Armate seguivano il progetto con interesse. L'intensa ricerca di un'arma veramente funzionale con meccanismo semi-automatico culminerà con l'adozione da parte dell'esercito USA della pistola mod.1911.
 Fu nel 1898 con l'occupazione delle Filippine da parte dell'esercito americano, che in numerosi scontri con la tribù locale dei "Moros", primitivi guerrieri sprezzanti del pericolo e pronti a tuffarsi contro il nemico che il calibro .38 dimostrò la propria debolezza ed inefficacia. Da qui la convinzione di sviluppare una pistola semi-automatica in calibro .45, calibro già in dotazione con il revolver M1873 .45Colt
 
All'inizio del 1900 varie industrie armiere parteciparono ai test dell'U.S. Army. Mauser con il mod. C96, Mannlicher mod. 1894, Colt mod. 1900. Furono anche acquistate 1000 pistole Luger nel calibro 7,65luger, una cartuccia a collo di bottiglia, vennero poi scartate per problemi tecnici, ma soprattutto per lo scarso potere d'arresto della cartuccia. La stessa Luger presentò poi un'arma analoga ma nel calibro 9mm. noto oggi come 9x19 NATO, ma il potere d'arresto ancora non convinceva e oltretutto l'arma tedesca era costruita con tolleranze minime, delicata con aggiustaggi millesimali che abbisognava di continua manutenzione e pulizia, non adatta ad un impiego militare. 
 Dopo il 1904 la commissione Thomson-La Garde, dal nome dei due ufficiali responsabili dei test, verificò con palle di calibro diverso il potere di arresto di ognuna di esse. E per tali prove si usarono anche cadaveri umani oltre che cavalli e manzi. Attualmente questi tipi di test sono ritenuti poco scientifici ma a quell'epoca di meglio non si poteva fare.Quando gli esperimenti ebbero fine, il colonnello John T. Thomson dichiarava che la nuova pistola semi-automatica di cui dovrà essere dotata l'esercito non poteva essere inferiore al calibro .45.
 Dei vari progetti presentati solo tre aziende rimasero in competizione: Savage Arms Company, Colt e Luger nel nuovo calibro Colt.45. Luger decise poi di ritirare il proprio progetto, ancora oggi per ragioni non del tutto chiarite.
Alla fine il progetto Colt ideato dal progettista John Browning superava a pieni voti i vari test aggiudicandosi la commessa per la nuova pistola d'ordinanza dell'esercito degli Stati Uniti denominata M1911.
Il meccanismo di quest'arma era semplice robusto e funzionale secondoa la filosofia: "i pezzi che non ci sono non possono rompersi". Meccanismo a singola azione con un capacità di sette colpi nel caricatore, peso di Kg 1,100, una lunghezza complessiva di cm.20,95, altezza cm.13,33. Organi di mira fissi, ma la tacca di mira alloggiata in uno slot a coda di rondine permetteva gli aggiustaggi in deriva.
La relazione del comitato di valutazione riunitasi il 20 marzo 1911 così si espresse: "Delle due pistole il consiglio è del parere che la Colt è superiore perchè più affidabile, più duratura, facilmente smontabile per sostituire le parti ed è più accurata".

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