Colt M1911

Colt M1911

martedì 22 giugno 2010

 Million dollar Luger
  
 Della Luger P08 calibro .45 va la pena parlarne per l'originalità e specificità dell'esemplare. Oltre per l'interesse dell'U.S.Army riguardo a quest'arma che fu concorrente insieme a Colt ed altri nei test per la scelta della pistola d'ordinanza dell'esercito U.S.A.
La DWM tedesca commercializzava il marchio Luger negli Stati Uniti e si distingueva per lo stampo di un'aquila americana sul fusto; da qui il nome "American Eagle".
Dopo la bocciatura delle pistole Luger in calibro 7,65 e 9mm. parabellum per il loro scarso potere di arresto, secondo l'opinione degli ufficiali dell'esercito, la DWM presentò ai test militari nel gennaio del 1907 due esemplari di pistola Luger camerati per la cartuccia in calibro .45. Tale arma aveva impegnato i tecnici tedeschi in un difficile lavoro di adattamento al calibro con un investimento notevole di capitali e ore di lavoro.Le pistole sottoposte ai test furono solo due, anche se probabilmente Luger ne costruì in tutto quattro esemplari, due di esse furono trattenute come prototipi.
Gli esemplari 1 e 2 subirono controlli molto impegnativi per i materiali e la pistola n.1 subì test quasi distruttivi, l'esemplare poi sparì dalla circolazione e mai più ritrovato.
Tuttavia nel 1908 la DWM dopo il primo turno di prove decise di ritirarsi dalla competizione che continuò fino al 1911 con l'adozione della Colt M1911 da parte dell'esercito come pistola d'ordinanza.
  L'esemplare Luger n.2 che uscì indenne dalla prove e passata in mano a vari collezionisti è oggi la pistola più ricercata al mondo; ammesso che qualcuno sia disposto a sborsare un milione di dollari.







domenica 20 giugno 2010

   
  Samuel Colt

Samuel Colt nasce ad Hartford (Connecticut) il 19 luglio 1814 e muore ad Hartford il 10 gennaio 1862.
Fondatore della Colt Manifacturing Company. Il suo contributo alla evoluzione delle armi fu davvero notevole. La sua capacità imprenditoriale lo portò a produrre armi in gran serie e con parti facilmente intercambiabili.
 Da giovane già appassionato di armi da fuoco, lavorava in una azienda che fabbricava pistole, il cui proprietario Ely Whitney gli diede l'opportunità di sviluppare un suo progetto. E nel 1836 fece brevettare il suo modello di revolver ad avancarica che presentava un tamburo il quale ruotando intorno al suo asse posizionava una delle camere in linea con la canna.
 Dopo questo successo aprì una sua officina a Paterson. Dieci anni dopo riuscì ad avere commesse anche dal Governo che gli commissionò negli anni a venire un cospicuo numero di revolver.
 Dopo la sua morte l'azienda continuò ad evolversi e a produrre modelli sempre più moderni, tra quelli più recenti spicca la pistola Colt M1911 messa a punto dal progettista ed allora collaboratore
John Moses Browning.
Oggi Colt è una delle più grandi realtà armiere del mondo e fornitore di numerosi eserciti e forze di polizia.

martedì 8 giugno 2010

Norinco M1911A1 calibro 45ACP

 Sono innumerevoli i cloni della mitica Government. Ma la pistola made in Cina merita particolare attenzione,  sia per il prezzo veramente competitivo, la versione comune costa poco più di 400 euro, sia per la qualità, l'arma è tutta d'acciaio ricavata dal pieno e le finiture esterne sono di buona fattura. Le lavorazioni interne, quelle appunto che non si vedono non sono particolarmente curate, ma questo è un dettaglio che non ne compromette il funzionamento. Il ciclo di sparo è impeccabile e la precisione non ha niente da invidiare a modelli più costosi e blasonati.
La pistola copia fedelmente il modello originale tranne per alcuni particolari che ne migliorano le prestazioni. La finestra di espulsione svasata per agevolare l'uscita del bossolo esploso, il tubetto posteriore guidamolla è cavo rispetto all'originale M1911 che è pieno, gli organi di mira sulla Norinco hanno un profilo squadrato e corredati da punti bianchi il che facilita non poco l'acquisizione del bersaglio. Il grilletto ha una corsa non del tutto fluida, ma sicuramente il rodaggio dell'arma porta ad un assestamento e ad un aggiustaggio delle parti in sfregamento migliorando lo scatto.
 Per chi ama customizzare la propria arma è un'ottima piattaforma di partenza per sbizarrirsi con gli innumerevoli accessori M1911 reperibili sul mercato.

martedì 1 giugno 2010

L'arsenale di Springfield

L'arsenale di Springfield che prende il nome dell'omonima cittadina, nello stato del Massashusetts è stato istituito con la nascita dell'Unione nel 1776 come magazzino per le armi del nuovo esercito.
Ma già nel 1778 verrà trasformato da deposito in azienda per la produzione di armi, da qui il nome "armory". La costruzione di armi portatili per l'esercito all'arsenale di Springfield sarà continua e incessante, l'importanza di questa azienda crescerà negli anni fino a diventare un'istituzione nazionale.
Le armi prodotte sono di grande qualità e precisione e nel 1861 il sito a una capacità produttiva giornaliera di mille moschetti mod.1861.
L'area di Springfield grazie al suo arsenale si trasforma in un polo industriale strategico, grazie alla manodopera specializzata e la grande competenza che produce nel settore armiero. Aziende private come Colt e Smith & Wesson nasceranno proprio grazie a questo polo e oltre a costruire armi civili, affiancheranno l'industria governativa nei periodi bellici quando la richiesta di armi aumenta vertiginosamente.
Nel 1911 la Colt si aggiudica la fornitura per l'esercito delle pistole semiautomatiche M1911, ma dovrà siglare un accordo per far produrre su licenza quest'arma anche all'arsenale di Springfield e tutte le pistole acquistate dallo Stato dovranno recare il marchio "United States Property" sul lato sinistro del fusto e "Calibre .45 Model of 1911 U.S. Army" sul lato destro del carrello.
Springfield Armory costruì alla fine del 1918 45.000 M1911. In seguito non costruì più armi corte ma si concentrò sulla produzione di fucili.
Durante la 2° guerra mondiale all'arsenale si costruiscono 4000 Garand M1 al giorno impiegando 14.000 operai. M14 sarà l'ultima arma prodotta. Il Governo federale decise per ragioni economiche di chiudere l'impianto che nel 1968 cessò definitivamente la produzione.
La costruzione di armi per l'esercito venne affidata del tutto ad aziende private come Colt.
Il marchio commerciale è attualmente sfruttato da un'azienda privata che dal 1974 produce armi con il logo "Springfield Armory".
Oggi lo "Springfield Armory National Historic Site" è un grande museo dove è esposta una delle più grandi e importanti collezioni di armi.